DUE MASCHI?!?! Si! Ma tanto uno è castrato!
Ragazzi, vi scongiuro, BASTA!
Se avete scelto di avere dei Terrier di Tipo Bull, voi potete tagliargli palle, orecchie, falangi, coda… quello che vi pare…
Ma non contrastereste mai una genetica selezionata per anni ed anni ed anni!
A prescindere dal fatto che se non parliamo di “ cani sega “, passatemi il termine per identificare i cagnolini da compagnia innocui che non hanno una vaga idea di cosa sia la COMBATTIVITÀ, io sono e sarò sempre contraria alla convivenza di maschi…
In primis per loro stessi, che vivranno per tutta la vita in uno stato perenne di competizione…
Ma porcaccia la miseria… I TERRIER DI TIPO BULL, hanno una aggressività intraspecifica altissima, non è il taglio delle palle che li tramuterà in Cavalier King!
Chi vi racconta questa fandonia, non è altro che un contaballe che non sa dirvi come stanno le cose realmente! E realmente le cose stanno così; se pigliate un Pit Bull e lo inserite in un branco con altri cani CAZZOMUNITI, prima o poi, piangerete lacrime amare, e mi scriverete in posta “ MERDA FRA! Avevi ragione, l’ha ucciso! Ma come!? Ieri si volevano tanto bene! Dormivano insieme! Mangiavano l’osso insieme! “
E… belli miei… alla base di tutto in questa vita dovrebbe esserci il RISPETTO di chi abbiamo di fronte, e se voi pretendete che sti poveri cani, nati con un bagaglio genetico che parla mooooolto chiaro dell’antagonismo viscerale per tutto ciò che può essere vagamente interpretato come paritario, siete dei folli… e soprattutto, di sti cani ve ne fottete alla grande!
Dire ad un maschio di Pit di vivere insieme ad un conspecifico maschio, per quanto mi riguarda, a parte RARISSIMI CASI NEI QUALI O CONDUTTORI CAZZUTISSIMI CHE HANNO FATTO UN LAVORO MAGISTRALE SUL CONTROLLO ( situazione in cui io stessa non metterei i miei cani… perché comunque sarebbe obbligarli a contravvenire alla loro natura più profonda ), sarebbe come dire ad un essere umano;
BENE, STRONZO, ORA VIVI, MA NON RESPIRARE.
Stessa identica cosa.
Proviamo a capirlo una volta per tutte.
LA CASTRAZIONE NON RENDE UN MASCHIO UN MASCHIO A METÀ.
Non riduce l’aggressività intra specie, non femminilizza.
Non è che se tagliamo le palle a Momoa diventa Barbie!
Il testosterone magari si abbassa, sì, ma rimane! L’antagonismo che è stato selezionato e che fa di questi cani ciò che sono, nel bene e nel male, non scompare.
Castrare un cane, qualsiasi sia la motivazione che spinge un proprietario a prendere tale decisione, non cambia le DOTI NATURALI DI RAZZA IMMODIFICABILI.
Se volete un cane compatibile con tutti, dannazione, cambiate razza.
Se avete voglia di area di sgambamento quotidiana con un cane figlio dei fiori, cambiate razza.
Se avete scelto un TERRIER DI TIPO BULL, provate a capire come ragionano, come vivono, quali sono le caratteristiche su cui non possiamo lavorare.
A me va benissimo se mi dite che dobbiamo fare in modo che su strada ignori gli altri maschi. Si fa!
Mi va altrettanto bene che voi mi chiediate di fare in modo che diventi e resti un cane socializzato con quelli di sesso opposto. Si fa ( anche se….non su tutte le selezioni ).
NON MI VA PIÙ BENE, PERÒ, CHE CI SIANO VETERINARI, CANILI, o SANTONI VARI, che dicano puttanate alla gente pur di rifilare un cane!
NO GENTE, CASTRARE NON FA MIRACOLI…
E sì, un terrier di tipo bull maschio, compatibile con altri maschi, lo sarebbe…
UN MIRACOLO.
( Ri- cito a mio rischio e pericolo una frase per cui sono stata querelata; OVVIO, COL COLLARE ELETTRICO SONO BRAVI TUTTI! … ma usare queste metodologie per inibire la reattività, non farà di un super cane, un cane minchia… ma bensì fa di un conduttore, NAMMMMERDA!
Denaturare il cane attraverso la paura è vile, meschino, e CONTRO LA LEGGE… non fidatevi di chi vi promette risultati IMPOSSIBILI.
Le magie non le fa nessuno … quel finto risultato effimero è sempre una mera illusione da cui prima o poi ci si risveglierà… e il risveglio sarà molto amaro! )
E soprattutto, anche se vi sembrerà una terribile verità, questa finta socievolezza, accettazione, chiamiamola un po’ come vi pare….NON SAREBBE CONFORME AD UN VERO TTB….
Contravverrebbe ogni standard, ogni lavoro genetico, ogni logica, per noi appassionati.
Quando capirete CHI SONO QUESTI CANI, allora, potrete permettervi di averne…
Altrimenti, fino ad allora… CAVALIER KING PER TUTTI!
Le palle, un Pit Bull, le ha nelle viscere…. potete tagliargli anche l’anima ma finché avrà vita, se parliamo di cani di razza ( i simil, i derivati, i mix, esulano da questo mio discorso perché potrebbero essere smorzati nel carattere da altro ), schiferà gli altri maschi e quando vorrà, se potrà, farà ciò per cui è nato… ANDARE IN COMPETIZIONE…. COMBATTERE per essere il migliore…
e quando ne rimarrà solo uno…
La SALOMONE ve lo aveva detto!
– Postilla aggiuntiva;
Esistono linee di sangue e selezioni, per le quali questo discorso si può ampliare anche alle cagne… ma diciamo che in linea di massima, le femmine sono decisamente più “lavorabili” sul piano della coesistenza con altre femmine.
Io stessa ho un branco composto da 2 amstaff ( una delle quali è il mio cane di supporto per le classi di socializzazione e le prove di compatibilità ), 3 Pit bull ( una delle quali è la mia cagna di supporto nelle Puppy class per fare contenimento controllato ai cuccioli molesti ) , una dogo, e una American Bully … felicemente imbrancate.
NON È PER TUTTI, sia chiaro… ma … siiiii puoooooooó fareeeee! ( leggere alla Frankenstein Junior )
Con supporto se serve, con costanza e dedizione, ma non è impossibile.
Difficile sì.
Ma non fallimentare al 300% come un maschio+maschio.
NON SI PUÒ FARE SE SIETE DEI CAZZONI…. e MEN CHE MENO SE SIETE cazzoni alle prime armi!
Con queste dinamiche il ruolo del conduttore DEVE ESSERE VERAMENTE A FUOCO! Ma veramente.
E le cagne che si inseriscono vanno scelte con criteri specifici… altrimenti è un attimo che il tutto esplode!
Se non avete voglia di tribolare…. la soluzione… è sempre quella! Cavalier per tutti!
Articolo a cura di Francesca Salomone
– Formatore Cinofilo Certificato
– Educatore Cinofilo professionista con certificazione Europea
– Istruttore Cinofilo
– Addestratore Cinofilo
– Esperto in recupero comportamentale e rieducazione
– Responsabile di attività in IAA
( Interventi Assistiti con Animali )
– Tecnico Sportivo ASC